top of page

Isabella Accenti e i suoi nuovi "quadri fotografici - di Gigliola Foschi

Con la “sua” Timelessart Isabella Accenti riesce a estrapolare dal passato la memoria di un volto o di una persona per riportarla in vita e renderla immortale, affinché possa oltrepassare i confini del tempo. Il passato, nelle sue immagini “fatte a mano”, emerge fuso e amalgamato con scomposizioni geometriche e dinamiche di linee e superfici, colori e piani, che rendono le sue opere vibranti e vitali.  L’artista parte da fotografie legate a epoche passate o a ricordi di famiglia, per poi fonderle con altre immagini, linee e forme, che rimandano liberamente all’Art Déco, al cubismo e al futurismo. Tali giochi di sovrapposizioni, composizioni e scomposizioni, si arricchiscono in seguito grazie a una complessa fase manuale dove l’immagine viene rielaborata, trasferita e fissata su una pregiata carta cotone, con un lungo procedimento che la rende un pezzo unico, non riproducibile. 
Alcune sue opere presentano immagini dai colori delicati, quasi acquerellati e tono su tono, che creano l’impressione di trovarsi immersi in un sovratempo lieve, vagamente malinconico e al contempo attivo. In altre sue serie i colori divengono più accesi, le linee e le figure geometriche si accavallano creando un ritmo vitale simile a un vortice giocoso di scomposizioni e raddoppiamenti. Tale coerente sviluppo verso immagini più dinamiche e intense, lo troviamo nella recente serie Icons, omaggio ai personaggi che hanno fatto la storia del XX secolo. Così come emerge nelle opere inedite Twin, Man with mustache, Walking in London, Sisters (tutte del 2022) basate su un dinamismo quasi pittorico, dove volti, linee e forme colorate si raddoppiano e s’intrecciano in un interscambio osmotico carico di energia. Abbiamo poi un’altra importante innovazione che ci permette di comprendere come questa autrice sappia mettersi in gioco con coraggio e abbia intrapreso un proficuo percorso artistico: accanto a tali nuove serie Isabella Accenti, senza farsi intimidire, propone infatti anche opere, altrettanto recenti, in dialogo con autori di fama. A partire da due immagini di nitidi nudi femminili, realizzate da Roger Corona – grande autore definito il “fotografo della bellezza” – ha infatti creato opere “altre”, dove rispetta le fotografie di Corona, ma per rileggerle attraverso un linguaggio visivo fatto di interventi geometrici e coloristici che le trascinano in un tempo sospeso e al contempo donano loro un sentire al femminile, poetico e sottotraccia, tutto da interpretare. Un incanto senza tempo emana da queste opere che ci irretiscono con la loro sensuale malìa e con la loro suadente eleganza. 
Con Alessandro Guerriero – tra i fondatori del gruppo di designer “Alchimia” e vincitore (nel 1982) del Compasso d’Oro – Isabella Accenti si è invece lanciata in una vera e propria sfida a due: creare un vassoio dove design e fotografia dialogano assieme in un modo innovativo, mai visto prima. Guerriero, con quest’opera a due, mette in pratica quella “dissolvenza delle discipline” da lui propugnata e teorizzata, mentre Isabella Accenti, in perfetta sintonia, lo asseconda con un suo “quadro fotografico”, al contempo contemporaneo e un po’retrò, basato sulla fotografia ma ricco di rimandi alla storia dell’arte moderna e per di più “fatto a mano”.       
Ma non solo: protesa a ridare nuova vita a vecchie o più recenti immagini di ritratti, questa autrice ha anche riletto, con la sua personale poetica visiva, volti di persone, imprenditori o dinastie famigliari. Significativi sono così - ad esempio - gli innovativi e vivaci ritratti di Gordon Moore (fondatore dell’azienda Intel) o di Matteo Lunelli (Ceo delle Tenute Lunelli che propongono una collezione di vini di alta qualità). La storia da valorizzare, sembrano dirci questi lavori, non è solo quella del passato, ma anche di chi sa costruire attività capaci di guardare al futuro senza tradire la storia di un territorio o della scienza e della tecnologia.  

  • Facebook
  • Instagram

All rights reserved.

No part of this website or artworks may be reproduced in any retrival system or transmitted or by any means  with the prior permission in writing of copyright holder 

  Isabella Accenti s.a.s di Sormani Fabio - sede legale:  Via Felice Cavallotti 15, 20122 - Milano - Partita Iva 11772710965 - me@isabellaaccenti.com

bottom of page